SEALteamTwo


Unisciti al forum, è facile e veloce

SEALteamTwo
SEALteamTwo
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
SEAL Team Two
SEAL TEAM TWO
Official Airsoft forum

Ultimi argomenti attivi
» Come eravamo in viet nam (foto)
IL KIT DEL FANTE  Empty6th Luglio 2016, 4:18 pm Da COWBOY

» Vietnam Day
IL KIT DEL FANTE  Empty14th Giugno 2016, 10:11 am Da COWBOY

» Link 1
IL KIT DEL FANTE  Empty14th Aprile 2016, 10:16 pm Da Capt.MIKE

» FAQ( Domande Frequenti )
IL KIT DEL FANTE  Empty12th Aprile 2016, 12:39 am Da But

» nuovo club
IL KIT DEL FANTE  Empty30th Novembre 2015, 6:05 pm Da COWBOY


IL KIT DEL FANTE

2 partecipanti

Andare in basso

IL KIT DEL FANTE  Empty IL KIT DEL FANTE

Messaggio Da reporter Larry 10th Mag 2011, 10:40 pm

1969
L’equipaggiamento che gli uomini portavano in azione poteva costruire la differenza tra la vita e la morte. Ma le idee dello Zio Sam sulle dotazioni della fanteria non sempre coincidevano con quelle degli uomini.

“Impreca….sbuffa….ansima….rantola….Questa maledetta collina mi sta uccidendo…. Suda….soffri….fermati….Le gambe non mi reggono più….Agonizza....Ho troppo peso sulle spalle….Scivola….inciampà. E infine un tonfo. Infermiere!!C’è un uomo a terra qui”

Ogni uomo lo imparava a proprie spese e nel modo più duro. Di solito ai novellini bastava una marcia nella boscaglia Vietnamita per capire quello che i fanti di tutto il mondo hanno sempre saputo:meno cose porti e meglio è. Ma questione non era cosi semplice,perché lo Zio Sam aveva idee ben precise su quanto serviva in guerra e naturalmente il soldato semplice Snuffy non sempre era d’accordo. L’unico punto---essenziale---sul quale Snuffy e Zio Sam si trovavano d’accordo era la necessità di portare un arma con le relative munizioni. Ma prendiamo, per esempio, il problema apparentemente semplice, del copricapo. Lo Zio forniva l’elmetto d’acciaio, convinto che se era andato bene durante la 2°guerra mondiale e in Corea sarebbe stato utile anche in Vietnam. Nel Sud Est Asiatico, tuttavia, i fanti non erano costantemente sottoposti al tiro di sbarramento dell’artiglieria o ai bombardamenti aerei e l’elmetto d’acciaio di conseguenza diventava solo un peso in più da portarsi dietro. Apparvero allora i più disperati tipi di copricapo morbido: cappelli da boscaglia, fasce per asciugare il sudore della fronte, fazzoletti, cappelli a tesa larga della cavalleria e i famosi “cenci” australiani. E comunque molti andavano in giro a capo scoperto. In certe unità c’era l’obbligo di portare l’elmetto d’acciaio standard solo sul campo di battaglia; in altre, ai fanti era consentito toglierselo solo al rientro alla base. Lo Zio pensava che lo dovessero portare tutti in ogni occasione. E aveva probabilmente ragione. Ma andatelo a dire ad un pugno di uomini impegnati per 15 giorni in una frenetica missione del tipo “Search and Destroy”, quando la temperatura tocca i 40 gradi e la cosa più pericolosa che vola nei dintorni è una zanzara! Era sorprendente quanti elmetti in Vietnam venissero smarriti in azione.

PORTARE TUTTO QUEL PESO

Anche l’imbrigliatura, cioè le cinghie usate per portare il carico,era oggetto di contestazione da parte del soldato semplice Snuffy. Durante i corsi d’addestramento,gli si insegnava ad indossare l’imbrigliatura standard (cintura per pistola e bretelle) con la sacca del calcio, due borracce,due tascapani per le munizioni e la sacchetta del pronto soccorso. Nell’imbrigliatura non era concesso infilare qualcosa di cosi poco militare come un coltello. Ma provate a portarvi addosso tutta quella roba durante uno scontro a fuoco. Se esaurite le munizioni,potete sempre sperare di colpire Charlie tirandogli addosso la sacca del calcio!! Le regole variavano da unità a unità. I ragazzi con i quali mi trovai ad operare avevano la tendenza ad assomigliare sempre più a depositi di munizioni ambulanti. Dalla cintura pendevano 4,a volte 6, borse colme di munizioni;il torace era attraversato da un paio di bandoliere e, in alcuni casi, altri caricatori a nastro erano appesi alla spalla. Senza considerare i 200-400 proiettili sistemati in fondo allo zaino e i nastri per l’M60 passati attorno al petto. Lo spazio rimasto libero lungo la cintura era occupato dalle borracce; la sacchetta del pronto soccorso e il coltello erano appesi capovolti per afferrarli più rapidamente. Il tutto, però non sulla spalla su cui si appoggiava il calcio del fucile per sparare. Naturalmente non c’erano solo le pallottole nell’arsenale di Snuffy. Le granate (a frammentazione M26A1,Willy-pete,lacrimogene e fumogene)erano infilate nelle tasche dei pantaloni della tuta o pendevano da moschettoni agganciati alle borse delle munizioni o all’imbrigliatura.(Sta cominciando a farsi pesante,sergente But.Balle ragazzo,abbiamo appena cominciato). Era abbastanza per mandare Snuffy in battaglia ? non ancora. Oltre all’elmetto d’acciaio, al giubbotto antiproiettili, all’imbrigliatura, ai chili di proiettili,alle granate e al coltello, che già gli rendevano la vita un inferno, bisogna aggiungere altro equipaggiamento essenziale alla missione. E dal momento che addosso non aveva più spazio,gli veniva fornito uno zaino. Il buon vecchio zaino ALICE (All-purpose Lightweight Individual Carrying Equipment) con la sua struttura di metallo, fatto apposta per lasciarti solchi permanenti nella schiena dopo il primo chilometro (Cosa sono quei segni sulla tua schiena, papà?. Me li sono fatti in guerra,figliolo. Uno zaino ALICE viet cong mi ha assalito alle spalle). Lo zaino ALICE fu il motivo per cui Dio creò i pacchi delle razioni C : riempivano perfettamente lo spazio compreso fra la struttura e lo zaino, lasciando libero questo per altre cose. Dentro o sopra questo mostro grigio verde andavano mine Claymore e altre granate, razzi da segnalazione, batterie di riserva per la radio (e se eri fortunato anche la radio), munizioni per la mitragliatrice,una riserva d’acqua,altre razioni C, tavolette per accendere il fuoco,corda e spago per allestire trappole esplosive, calzini di ricambio attrezzi per pulire il fucile, sostanze per tenere lontani gli insetti, poncho, telo impermeabile, magari una giacca e pantaloni pesanti, bende e occorrente per il pronto soccorso,sigarette, qualche articolo da toilette, 1 o 2 libri, paletta, machete e magari anche un’arma anticarro leggera. 20 o 30 kg? Non devi scoraggiarti soldato. Infilati l’imbrigliatura, mettiti in spalla lo zaino, avvolgiti un asciugamano attorno al collo per assorbire il sudore,imbraccia l’M16 e sei pronto a partire per il regno di Charlie.

E non dimenticatevi il magico attrezzo P-38 che diventava prezioso quanto i proiettili dell’M16.

Chi mi dice di cosa si tratta????
reporter Larry
reporter Larry
llrp Team Member
llrp Team Member

Messaggi : 775
Data d'iscrizione : 09.11.10

Torna in alto Andare in basso

IL KIT DEL FANTE  Empty Re: IL KIT DEL FANTE

Messaggio Da crooner 11th Mag 2011, 1:10 am

Si caro Larry, era molto importante se volevi mangiare , ma non solo ...... Sai a cosa serviva quel foro ? ........ 5.56
Se vuoi con pochi dollari li faccio arrivare dagli states , parlo al plurale in quanto li vendono in quantità .
crooner
crooner
llrp Team Member
llrp Team Member

Messaggi : 555
Data d'iscrizione : 01.12.10
Età : 59
Località : Lesmo

http://www.mcmax.it

Torna in alto Andare in basso

IL KIT DEL FANTE  Empty Re: IL KIT DEL FANTE

Messaggio Da reporter Larry 11th Mag 2011, 11:32 am

Immagino visto che ne avevano tutti almeno 2 o 3 a testa.Dimmi a cosa serviva quel foro?
reporter Larry
reporter Larry
llrp Team Member
llrp Team Member

Messaggi : 775
Data d'iscrizione : 09.11.10

Torna in alto Andare in basso

IL KIT DEL FANTE  Empty Re: IL KIT DEL FANTE

Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto


 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.